RINOPLASTICA APERTA
La tecnica di rinoplastica
aperta permette mediante
una incisione nella columella e di una incisione
al margine delle narici di sollevare la
copertura cutanea dalle strutture ossee
e cartilaginee che sono responsabili dell’aspetto
e della morfologia del naso.
La completa esposizione dello
scheletro nasale permette al chirurgo di
verificare le reali forme, dimensioni e
rapporti tra le varie strutture che lo costituiscono.
L’azione chirurgica sarà
quindi guidata dall’attenta valutazione
morfologica e, sotto visione diretta, mirata
sul difetto della componente scheletrica.
Tale approccio permette non
solo di rimuovere strutture in eccesso ma
di modificarne i rapporti e le forme mediante
suture e di applicare innesti cartilaginei
laddove siano presenti carenze strutturali.
La presenza
di una deviazione del setto nasale ed una
ipertrofia dei turbinati documentata dettagliatamente
da un’indagine TAC
pone l’indicazione all’esecuzione
di una setto plastica associata all’intervento
di correzione estetica.
Al risveglio
il dolore è controllato con analgesici
somministrati per via endovenosa.
La respirazione deve avvenire attraverso
la bocca per la presenza dei tamponi nelle
narici. È presente un gesso di protezione
da mantenere per 7-10 giorni.
Gli edemi possono essere più
o meno accentuati a seconda del paziente
e solitamente si risolvono nel giro di 10-15
giorni. La presenza di un lieve gonfiore
del naso è normale e può perdurare
anche per alcuni mesi. |