La chirurgia
della mano è una
branca chirurgica che possiamo definire
un ultraspecializzazione a metà strada
tra la chirurgia plastica e l’ortopedia.
Ma chi pratica questo tipo di chirurgia
deve avere anche nozioni di chirurgia vascolare,
neurochirurgia periferica e microchirurgia.
Infatti ritroviamo nella mano tutti i tessuti
dalla cute all’osso, dai tendini ai
vasi ed infine ai nervi.
Inoltre per poter agire sui
vasi e sui nervi della mano ci si avvale
di tecniche microchirurgiche dati i loro
piccoli calibri.
La mano rappresenta un
importantissima ed insostituibile interfaccia
tra noi ed il mondo che ci circonda. Permette
di conoscere la realtà circostante
mediante la sua funzione tattile, permette
la nostra azione sulla realtà circostante
mediante la sua funzione prensile.
Diversi possono essere
i disturbi che colpiscono la mano riducendone
la funzionalità o semplicemente provocando
dolori e fastidi invalidanti.
La maggior parte dei disturbi
che colpisce la mano può essere affrontata
in anestesia loco-regionale, ovvero addormentando
solo l’arto superiore. Quindi gli
interventi della mano possono essere eseguiti
in regime di Day Hospital o al massimo con
ricovero di una notte.
Per poter eseguire in modo
esangue questo tipo di interventi si usa
un bracciale gonfiabile posizionato alla
radice dell’arto in modo tale da creare
uno stato di ischemia temporanea.
SINDROME
DEL CANALE CARPALE
DITO
A SCATTO
RIZOARTROSI
MORBO
DI DUPUYTREN
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